SINOSSI
Il Papero, Ballerina, Il Merda e Plissé si improvvisano rapinatori per il colpo che cambierà la loro vita. Non importa se il primo è senza gambe, Ballerina, la sua bellissima moglie, non ha le braccia, se Merda è un rasta tossico e Plissé un nano rapper. Sono solo dettagli. Per loro non ci sono ostacoli. Solo sogni. Anche se, dopo il colpo, le cose si complicano: ogni componente dell’improbabile banda sembra avere un piano tutto suo per tenersi il malloppo. Tutti fregano tutti senza nessuna pietà in una girandola di inseguimenti, cruente vendette, esecuzioni sanguinose e tradimenti incrociati. Una dark comedy intelligente, oltraggiosa e bizzarra, che rompe gli schemi e non si pone dubbi sul politically correct. Cinema di genere, ma corretto al vetriolo.
NOTE DI REGIA
Il tema, alla base di BRUTTI E CATTIVI, è l’uguaglianza. Tutto il film si muove all’interno della ‘regola’ che ogni essere umano può essere cinico, cattivo e spietato. È una commedia d’azione divertente e originale dove un gruppo di sfortunati, cialtroni, cattivi e intelligenti disabili mettono a segno un’ingegnosa rapina, ma non solo: li vedremo fare sesso, offendere ed essere offesi, uccidere ed essere uccisi, in una girandola di avvenimenti. Il film si muove nel buffo melting-pot idiomatico delle periferie di Roma, tra delinquenti albanesi, cinesi, africani e nostrani. Ma non è un film realistico. È un film che, crediamo, camminando in equilibrio tra il vero e il verosimile, raggiunge una dimensione lirica e divertente al tempo stesso.