
PROGETTO IN SVILUPPO
Una calamità naturale, un paese dall’economia distrutta, migliaia di contadini, operai, piccoli negozianti sul lastrico che aspettano dalle banche un aiuto che non arriva.
Potrebbe essere l’Italia di oggi, piegata da un virus che ha infettato non solo i corpi ma l’intero tessuto sociale, disgregandolo e assestando un colpo durissimo a quello economico. Si tratta invece della California del 1906, distrutta dal leggendario terremoto di San Francisco in cui alle 5 di mattina del 18 aprile una scossa devastante disintegra la città.
Fra le macerie fumanti c’è un uomo che trasporta una gigantesca cassaforte su un carro di buoi fino a casa, su quel carretto ci sono due milioni di dollari in oro, le riserve della Bank of Italy da lui fondata due anni prima a San Francisco.
Non lo fa per avidità, ma perché ha capito che quei soldi sono necessari a ricostruire la città, a non tramutare in altre vittime coloro che sono riusciti a sopravvivere.